(Ovvero, come scegliere il social che racconti la tua attività.)
A questa domanda non c’è una risposta unica: tutto dipende dal tipo di attività che gestisci e, la cosa fondamentale, quanto tempo puoi dedicare alla gestione della pagina social.
Oggi, mediamente, una persona ha più di 5 account social su piattaforme differenti e molte aziende vogliono intercettare i clienti online, aprendo e gestendo diversi pagine social.
L’errore più grande che mi capita spessissimo di incontrare in rete è quello di avere una un unico modello comunicativo e replicarlo su tutti i social network indistintamente: questo non va bene, lo sai?
Un utente su Linkedin è diverso da uno su Instagram: non parlo di persone, ma di account.
Quando sono su Linkedin sono predisposto diversamente a recepire informazioni relative ad aziende o prodotti, quando sono su Instagram, probabilmente, voglio solo svagarmi un po’ in un momento di pausa: non posso accogliere lo stesso messaggio in due luoghi virtuali completamente diversi!
Proviamo ad esaminare uno a uno i social network più diffusi.
- Facebook
- Tantissimi utenti, quindi un potenziale altissimo
- per attività legate alla nostra azienda sappiamo che su Facebook troviamo utenti over 25 (per cui potenzialmente interessati a un acquisto/ servizio / informazioni)
- tante funzionalità per le aziende (chiama ora, shop e orari di lavoro
- analisi dettagliate dei dati
- Facebook sta perdendo sempre più terreno
- la società è stata oggetto di controversie sulla privacy e i dati per cui molti utenti hanno perso la fiducia verso questo social
- Instagram
- Meno funzionalità di Facebook quindi più facile da utilizzare
- punta sui contenuti visivi
- molto utile per la vendita al dettaglio
- Spesso risulta difficile per le aziende calcolare il ROI (ritorno sull’investimento) poichè mancano dati come CTR e conversioni
- Linkedin
- Ideale per il B2B
- Incontriamo professionisti
- utile per le presentazioni aziendali
- Chi è su linkedin, solitamente, vuole creare collegamenti professionali e non sempre è disposto ad un approccio B2C
- Twitter
- 2/3 degli utenti di Twitter sono uomini (magari è il pubblico ideale per la tua azienda)
- l’utilizzo degli hastag corretti consente alle aziende di avere visibilità con poco sforzo (ma deve essere utilizzato in modo corretto)
- se la nostra azienda ha, in qualche modo, un collegamento con l’attualità è il posto ideale per dare il proprio contributo
- Pinterest
- Se Twitter è il luogo degli uomini, Pinterest è quello delle donne
- se la tua azienda si occupa di prodotti alimentari, per la casa, di bellezza o di moda, è il luogo ideale
A prescindere dal social network che utilizzi, o utilizzerai in futuro, per la tua azienda è fondamentale averne cura, gestire i contenuti con le stesso tone of voice (perchè è la tua azienda che parla), monitorare i commenti, i messaggi e le condivisioni per intervenire e far sentire la propria presenza.
Se siamo in quel luogo virtuale dobbiamo esserci, altrimenti non avrebbe alcun senso: sarebbe come avere uno stand in una fiera, sì ma abbandonato, non credi?
GraficaLo gestisce diverse pagine aziendali, collaborando coi propri clienti, stilando i piani editoriali e monitorando il traffico, conversioni e tutti i dati necessari per poter migliorare la propria visibilità.
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